Dunque, il TAO è il simbolo dell'universo mediante la filosofia cinese. Proprio a Imbolc ho pubblicato un articolo a riguardo... eccone un estratto.
"Il tutto si riconduce alla tradizione alchemica cinese, di origini antichissime, che trova la prima documentazione nel Ts'an T'ung Ch'i, un testo di Wei Po-Yang, un filosofo alchimista definito senza mezzi termini "Il padre dell'Alchimia". In questo famosissimo testo taoista, redatto, secondo le fonti accertate, intorno al 142 A.C., si definisce una cosa precisa, tra le altre. Secondo Wei Po-Yang tutti i procedimenti alchemici, sono esclusivamente sorgenti da un'unica essenza che porta nomi differenti. Questo filone di pensiero, che includeva anche il principio taoista, era appunto basato sui cinque elementi della tradizione orientale alchemica, a differenza dell'oro (metallo nobile nella trasmutazione), che sostituiva il generico metallo, e sul principio universale dello Yin e dello Yang."
Lo Yin e lo Yang vengono rappresentati appunto nel TAO, che è la rappresentazione dell'universo in quanto tale. I due principi rappresentati sono gli opposti. Lo Yin, il lato nero, rappresenta l'oscurità, i principio negativo e il lato femminile dell'universo. Lo Yang invece rappresenta la luce, i principio positivo e il lato maschile. Queste due forze non sono assoluti, quindi la piccola percentuale di una delle due essenze nel mare dell'altra rappresenta la comparatività e l'equilibrio dell'universo. Nessuna delle due forze può esistere senza l'altra o comunque vincerla o prendere il predominio.
Bulgakov scrisse una cosa interessante nel romanzo "Il Maestro e Margherita", quando Woland parla con Levi Matteo sul tetto a riguardo della luce e delle tenebre.
"Non hai fatto in tempo ad apparire sul tetto che hai già detto una sciocchezza, e ti dirò io in che cosa consiste: nel tuo tono. Hai pronunciato le tue parole come se tu non riconoscessi l'esistenza
delle ombre, e neppure del male. Non vorresti avere la bontà di riflettere sulla questione: che cosa farebbe il tuo bene, se non esistesse il male? E come apparirebbe la terra, se ne sparissero le ombre? Le ombre provengono dagli uomini e dalle cose. Ecco l'ombra della mia spada. Ma ci sono le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Vuoi forse scorticare tutto il globo terrestre, portandogli via tutti gli alberi e tutto quanto c'è di vivo per il tuo capriccio di goderti la luce nuda? Sei sciocco."
Tutto quanto, secondo la filosofia alchemica occidentale e orientale, ma anche secondo molte tradizioni pagane, si basa su un delicato equilibrio che non può essere spezzato o alterato e che trascende il bene e il male. La negatività è la forza che compara la positività, come i protoni comparano gli elettroni. L'atomo, a dirla tutta è l'esempio più lampante che puoi avere. L'equilibrio e la stabilità della materia dipende dalla quantità di elettroni e protoni (e a volte neutroni) che sono presenti nei vari strati. Quando la materia è instabile scinde.
Quindi, il TAO rappresenta la condensazione dell'equilibrio universale, la rappresentazione grafica di questa realtà.